mercoledì 1 maggio 2013

Viaggio in Grecia...immaginario!!!


L'11 maggio saranno 8 mesi dal mio arrivo in Svizzera. Dopo 8 mesi inizi a sentirti a casa: sai dove andare, quale strada è la più corta e inizi ad aiutare i turisti dando indicazioni...È stato un inverno durissimo per me, non tanto dalla presenza di neve o freddo, ma dalla mancanza di sole! Basel con il sole si presenta come una delle città più belle di sempre: affollata di turisti o con uomini giacca e cravatta riuniti per l'ennesima fiera, questa appare solare e piena di vita (rimani soprattutto sconvolto dal fatto che la gente rimane seduta al reno a prendere il sole almeno fino alle 8 di sera, dico 8!!!). Nonostante ciò, il problema di questo coinvolgente sole è la durata troppo breve, in quanto per più di due giorni non rimane. A causa di questo trauma climatico che il mio corpo e la mia psiche sono costretti a subire, ho deciso qualche giorno fa di partire per la Grecia!

Sì, sì. Avete presente quella piccola isola? Così piccola che tutti si conoscono, dove tutti sono parenti di tutti e i turisti sono così pochi che puoi ritrovarti anche tu in quell'ambiente familiare senza problemi. Quella bellissima isola dove le piccole case bianche, con il tetto non ben definito e a tratti con linee curve, sono leggermente in altura,ma non tanto da non poter raggiungere il mare facilmente. Quel mare, quel magnifico mare così blu e profondo che si vede dalla finestra della tua camera da letto. 
In questa bellissima isola il sole splende ogni giorno e io, ogni giorno con il sorriso sulle labbra, scendo al paese con il mio bianco vestito estivo, così leggero e candido che non mi fa soffrire per niente il caldo. Per le vie del paese la vicina di casa mi chiama e mi offre un po' di pane con le olive..Scendendo, vedo tanti alberi fioriti, sopratutto aranci e il profumo di questi mi accompagna fino al piccolo porto. La brezza marina arriva subito al mio viso e inizio a sentire un leggero sapore di sale sulle mie labbra. Come ogni giorno saluto i pescatori e questi ricambiano augurandomi una buona giornata. Arrivata alla spiaggia vado al solito ristorante ad assaporare il pesce pescato quella stessa notte. Chiudo gli occhi assobendo ogni singolo sapore che mi si presenta sulla tavola e godendomi ogni raggio di sole; il tutto accompagnato da quella classica musica greca che noi tutti conosciamo...
Poi riapro gli occhi....e mi ritrovo nella mia grigia stanza svizzera....

Nessun commento:

Posta un commento