mercoledì 12 giugno 2013

Artista misteriosa

In questi mesi ho preso una brutta abitudine: andare a letto molto, ma molto tardi (è capitato anche alle 7 di mattina). Non ne vado fiera, il mio metabolismo ne risente alquanto e soprattutto, sto iniziando a soffrire di insonnia, ma a dire la verità avere la consapevolezza alle 4 di mattina, di essere l'unica sveglia del mio piano, quasi mi gratifica! La sensazione di girare da sola per la cucina, non avere nessuno su Facebook che mi scrive  e osservare la gente che a quell'ora nell'ospedale di fronte è sveglia come me, mi rilassa: è come se fossimo compagni, compagni della notte!
Nella nostra grande cucina c'è una lavagnetta dove poter scrivere annunci vari da far notare ai vari coinquilini. Sarà che sono in periodo esami, sarà che la notte porta consiglio, spesso mi soffermo davanti a questa e scrivo e disegno di tutto un po', per poi cancellare il tutto.
L'altro giorno, presa da un attacco di creatività ho iniziato a disegnare una bocca, seguita da un naso e due occhi..L'effetto non era male, ma mi ero fermata lasciando il disegno così, incompleto e questa volta non lo avevo cancellato. Dopo un paio di giorni, qualcuno tra i miei coinquilini aveva "deturpato" il disegno con un accenno di contorno viso e due linee curve per fare i capelli. Il risultato non era molto soddisfacente, così non so come, ho cercato di aggiustare il disegno sistemando i lineamenti, dando una vera forma ai capelli e aggiungendo un accenno di busto con una prima decorazione per il vestito. Soddisfatta, andai a dormire.
La mattina dopo ero in cucina con due coinquilini, quando all'improvviso uno di questi, fermatosi davanti alla lavagna disse "hey, ma chi ha fatto questo disegno?" e sia io che la mia coinquilina abbiamo risposto di non conoscere l'autore. Allorché la mia coinquilina aggiunse "la domanda non è tanto chi l'ha fatto, ma chi sta ritraendo! Non assomiglia a nessuno di noi!". Io, che nel mentre stavo facendo la finta tonta, dentro morivo dalla voglia di confessarmi! Il disegno non è ancora stato cancellato ed è ancora incompleto..mi domando che fine farà!

domenica 5 maggio 2013

Il cancro


5 Maggio 2011, mi trovavo all'ospedale civile di Brescia. Motivo? Inizia tutto a fine 2010 quando mi viene diagnosticato un cancro alla gamba sinistra. Non è stato facile, non sai come prenderla e pensi del perché proprio te, insomma sei giovane cosa avrai mai fatto di male per meritare tutto questo? Iniziano le prime chemioterapie, sono pesante non hai voglia di fare niente, rinchiuso in una stanza d'ospedale a vedere altri bambini o ragazzi stare male come te. Nel frattempo i tuoi amici come te hanno 14/15 anni. in questi anni si senti di spaccare il mondo, le prime feste le prime sbronze, insomma cose "normali" da classico adolescente. Mentre io ero in casa perché non potevo andare nei locali al chiuso. Sapete è brutto andare in giro con la testa rasata con una mascherina mentre le persone ti guardano giudicandoti, non essere guardato da nessuna ragazza perché "diverso". Ovviamente non ne parli con nessuno, non puoi perché nessuno ti capisce, si certo magari ha avuto quel problema un parente ma comunque non potrà mai capire. Non mi sono mai lamentato, mai sono sempre uscito fregandomene... non è stato facile ma sono ancora vivo e questo è quello che conta. sono stato definito da una ragazza troppo freddo ma quando vedi bambini di solo 2 anni con tagli sulla testa ignari di ciò che hanno, corrono nei corridoi sorridendo, senza sapere che molto probabilmente sarebbe morto, forse a certe non gli dai più troppa importanza. Il nervoso sale quando vedi su facebook la gente parlare di cancro senza sapere lontanamente cos'è o di gente che si lamenta per un niente, stupidate a parer mio. Quindi smettete di rompere i coglioni siete fortunati, state bene di salute che è una delle cose più importante e non lamentatevi per delle cazzate che come avete appena letto cè chi è stato peggio e non si è mai lamentato.


Questo lo ha scritto un mio compaesano adolescente su Facebook e ho voluto condividerlo qui in modo tale che potesse arrivare a più persone...Lui, l'ho conosciuto di persona e l'ho visto crescere in un certo senso: in estate si passava il tempo insieme in oratorio e lui giocava con gli amichetti della sua età affianco a me. Il paese è piccolo e spesso lo vedevo che usciva con la mascherina e la bandana, pronto per una serata con gli amici. Ora questo ragazzo ha sconfitto il cancro e questo post mi ha segnato profondamente perchè anche io sono una di quelle persone che descrive, anche io mi lamento delle cose più stupide, dimentcandomi la fortuna che ho avuto...

mercoledì 1 maggio 2013

Viaggio in Grecia...immaginario!!!


L'11 maggio saranno 8 mesi dal mio arrivo in Svizzera. Dopo 8 mesi inizi a sentirti a casa: sai dove andare, quale strada è la più corta e inizi ad aiutare i turisti dando indicazioni...È stato un inverno durissimo per me, non tanto dalla presenza di neve o freddo, ma dalla mancanza di sole! Basel con il sole si presenta come una delle città più belle di sempre: affollata di turisti o con uomini giacca e cravatta riuniti per l'ennesima fiera, questa appare solare e piena di vita (rimani soprattutto sconvolto dal fatto che la gente rimane seduta al reno a prendere il sole almeno fino alle 8 di sera, dico 8!!!). Nonostante ciò, il problema di questo coinvolgente sole è la durata troppo breve, in quanto per più di due giorni non rimane. A causa di questo trauma climatico che il mio corpo e la mia psiche sono costretti a subire, ho deciso qualche giorno fa di partire per la Grecia!

Sì, sì. Avete presente quella piccola isola? Così piccola che tutti si conoscono, dove tutti sono parenti di tutti e i turisti sono così pochi che puoi ritrovarti anche tu in quell'ambiente familiare senza problemi. Quella bellissima isola dove le piccole case bianche, con il tetto non ben definito e a tratti con linee curve, sono leggermente in altura,ma non tanto da non poter raggiungere il mare facilmente. Quel mare, quel magnifico mare così blu e profondo che si vede dalla finestra della tua camera da letto. 
In questa bellissima isola il sole splende ogni giorno e io, ogni giorno con il sorriso sulle labbra, scendo al paese con il mio bianco vestito estivo, così leggero e candido che non mi fa soffrire per niente il caldo. Per le vie del paese la vicina di casa mi chiama e mi offre un po' di pane con le olive..Scendendo, vedo tanti alberi fioriti, sopratutto aranci e il profumo di questi mi accompagna fino al piccolo porto. La brezza marina arriva subito al mio viso e inizio a sentire un leggero sapore di sale sulle mie labbra. Come ogni giorno saluto i pescatori e questi ricambiano augurandomi una buona giornata. Arrivata alla spiaggia vado al solito ristorante ad assaporare il pesce pescato quella stessa notte. Chiudo gli occhi assobendo ogni singolo sapore che mi si presenta sulla tavola e godendomi ogni raggio di sole; il tutto accompagnato da quella classica musica greca che noi tutti conosciamo...
Poi riapro gli occhi....e mi ritrovo nella mia grigia stanza svizzera....